Brano: [...]braham Lincoln ».
Tra gli italiani del Battaglione « Abraham Lincoln », caduti combattendo in Spagna, si ricordano: Ceccarelli, Andrea Corvetto, Giovanni da Pirano, Andrea Guggia, Mario Marletti, Antonio Melis, Alfonso Meliina, Mafaldo Rossi, Vittorio Schintone, Giovanni Tremula, Eugenio Venanzo, Armando Vecchietti.
Bibliografia: Hugh Thomas, Storia delia guerra civile spagnola, Torino, 1963; G. Calandrane, La Spagna brucia, Roma, 1962.
Lin Piao
Originariamente Lin Yuyung. N. a Huangkang nell’Hupeh (Cina) il 15. 12.1907, si ritiene m. il 13.9.1971 in Mongolia; uomo politico e capo militare, tra i maggiori dirigenti della rivoluzione cinese.
Proveniente da famiglia di piccola borghesia presto rovinata dalla concorrenza straniera, ebbe precocissimi contatti con l’ambiente rivoluzionario attraverso alcuni suoi congiunti che operavano attivamente nel movimento studentesco sviluppatosi in Cina (v.) nel 1919. Già negli anni in cui frequentava le
scuole medie, Lin Piao partecipò alle attività politiche dalle quali sorsero nel 1921 [...]
[...]7, si ritiene m. il 13.9.1971 in Mongolia; uomo politico e capo militare, tra i maggiori dirigenti della rivoluzione cinese.
Proveniente da famiglia di piccola borghesia presto rovinata dalla concorrenza straniera, ebbe precocissimi contatti con l’ambiente rivoluzionario attraverso alcuni suoi congiunti che operavano attivamente nel movimento studentesco sviluppatosi in Cina (v.) nel 1919. Già negli anni in cui frequentava le
scuole medie, Lin Piao partecipò alle attività politiche dalle quali sorsero nel 1921 il Partito comunità cinese e, dopo il 1924, la grande ondata di mobilitazione nazionalistica.
Per il suo intenso impegno politico fu tra i primi studenti ammessi all’Accademia di Whampoa che, nel quadro dell’alleanza tra nazionalisti e comunisti dopo il 1924, doveva formare i quadri politici e militari del nuovo regime rivoluzionario cinese: in questo ambiente ricevette una preparazione tecnicomilitare che, in seguito, gli avrebbe consentito di dare un contributo specifico alle forze di guerriglia organizzate dai comunisti. Dic[...]
[...]tito di dare un contributo specifico alle forze di guerriglia organizzate dai comunisti. Diciottenne e già iscritto al Partito comunista, ricevette incarichi di comando e fu assegnato alla divisione guidata da Yeh T’ing, generale democratico e progressista che avrebbe avuto una parte assai rilevante nelle lotte rivoluzionarie in Cina e che, per questo, sarebbe stato perseguitato dal Kuomintang fino alla morte.
Nella Lunga marcia
L’1.8.1927 Lin Piao fu con Chou Enlai, Chu Teh e Yeh T’ing tra coloro che, rifiutando di servire sotto la bandiera del Kuomintang ormai impegnato nella repressione di classe, fondarono l’« Esercito rosso degli operai e dei contadini ». Con questa forza armata, peraltro assai ridotta e indisciplinata, peregrinò a lungo nelle regioni della Cina meridionale fino a che, nella primavera del 1928, raggiunse l’acrocoro montano del Chingkangshan dove Mao Tsetung (v.) aveva iniziato l’organizzazione della lotta di classe armata. Qui ricevette la sua decisiva formazione politica e ideologica.
Ponendo la propria compete[...]
[...]lla primavera del 1928, raggiunse l’acrocoro montano del Chingkangshan dove Mao Tsetung (v.) aveva iniziato l’organizzazione della lotta di classe armata. Qui ricevette la sua decisiva formazione politica e ideologica.
Ponendo la propria competenza tecnica al servizio di un'azione rivoluzionaria che aveva il suo centro vitale nella capacità di Mao di concepire e attuare una strategia di classe di tipo nuovo, di fronte all’impostazione maoista Lin Piao ebbe in un primo tempo esitazioni e incertezze, tanto che nel 1930 Mao ritenne necessario intervenire a correggere le sue erronee posizioni ideologiche con l’opera ora conosciuta sotto il titolo Una scintilla può provocare un grande incendio.
Da allora, durante tutto il periodo della Repubblica sovietica e poi della Lunga marcia, per la sua perizia tattica, per la sua abilità di comando e i moltissimi successi militari ottenuti, Lin Piao costituì uno degli elementi di forza della corrente maoista nel complesso gioco di equilibri che si sviluppava nel Par
tito comunista cinese. In particolare durante la Lunga marcia egli fu non soltanto uno dei protagonisti militari, ma anche uno dei più fermi sostenitori della linea maoista che nel 1935, alla conferenza di Tsunyi, riuscì poi a prevalere per la prima volta nel partito.
Dopo l’insediamento dei comunisti a Yenan, Lin Piao venne incaricato di dirigere l’Accademia politicomilitare destinata a dare preparazione tecnica ai guerriglieri che avevano conosciuto solo la lotta di classe armata, e preparazione militare ai militanti affluiti dalle città nel quadro della mobilitazione contro l’invasione giapponese.
Nel 1937 tornò all’attività militare e, nella battaglia campale di Pinghsinguan, colse uno dei pochi successi delle forze cinesi contro gli invasori giapponesi, successo che egli sfruttò per creare le basi di guerriglia in una vasta zona montana.
Gravemente ferito in battaglia all’inizio del 1938, fu port[...]
[...]ne le tesi maoiste della guerra di popolo come soluzione per resistere all’invasione giapponese e al fascismo in, genere.
Secondo dopoguerra
Ritornato in Cina, fu impegnato in sterili trattative con il Kuomintang finché nel 1945, aH’indomani della resa del Giappone, fu inviato da Mao in Manciuria con 100.000 guerriglieri per porre solide radici sociali e militari alla resistenza contro il regime di Chiang Kaishek (v.). L’azione condotta da Lin Piao (anche se discussa nella Cina popolare dopo la sua disgrazia nel 1971) portò al graduale insediarsi del potere popolare in Manciuria e nella seconda metà del 1948 eliminò da questa regione il Kuomintang. In seguito le forze comandate da Lin Piao passarono nelle regioni centrali della Cina, dove diedero un altro grande contributo alla vittoria dei comunisti.
Dopo la formazione delia Repubblica popolare cinese, pur occupando ì ppsizioni ufficiali di primo piano nel partito e nel governo, Lin Piao apparve praticamente emarginato dalla vita del regime, non si sa se per motivi politici o per ragioni di salute.
Nella rivoluzione culturale
Soltanto con il 1958, quando la corrente maoista assunse l’iniziativa
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